martedì 23 settembre 2014

I Benefici della dieta Mediterranea


Il modello alimentare mediterraneo si può considerare altamente sostenibile e comporta benefici
ambientali, sociali ed economici.
•Impiego risorse naturali. La dieta mediterranea prevede un elevato consumo di cereali, frutta, verdura e
legumi, la cui produzione richiede un impiego di risorse naturali (suolo, acqua) e di emissioni di gas serra
meno intensivo rispetto ad un modello alimentare basato perlopiù sul consumo di carni e grassi animali.
•Stagionalità. La dieta mediterranea prevede il consumo degli alimenti rispettando la stagionalità degli
stessi. Questo si traduce in una riduzione delle coltivazioni in serra e dei relativi impatti ambientali, così
come dell’approvvigionamento e dei costi di trasporto da paesi lontani (food miles).
•Biodiversità. La dieta mediterranea rispetta il territorio e la biodiversità, attraverso semine diverse in ogni
area e rotazione delle colture, al fine di garantire anche la sicurezza alimentare.
•Frugalità. La dieta mediterranea prevede porzioni moderate e consumo di alimenti integrali e freschi, poco
trasformati. Sia le quantità consumate che le minori trasformazioni subite dagli alimenti contribuiscono a
ridurre gli impatti ambientali dei comportamenti alimentari.
•Salute. Numerosi studi confermano che la dieta mediterranea, insieme all’attività fisica, aiuta a prevenire
le malattie cardiovascolari, il diabete e alcuni tipi di tumore (colon retto, mammella, prostata, pancreas,
endometrio). Inoltre, l’assunzione di cibi freschi e integrali permette una maggiore disponibilità e utilizzo di
micronutrienti e antiossidanti.
•Consapevolezza. La dieta mediterranea promuove una maggiore consapevolezza alimentare e legame col
territorio, la conoscenza della stagionalità, biodiversità e naturalità degli alimenti.
•Convivialità. La dieta mediterranea promuove l’interazione sociale, i pasti comuni sono la pietra angolare
delle feste e delle nostre tradizioni sociali.
•Identità. La dieta mediterranea è espressione dell’intero sistema storico e culturale del Mediterraneo. È
una tradizione alimentare millenaria che si tramanda di generazione in generazione, promuovendo non
solo la qualità degli alimenti e la loro caratterizzazione territoriale, ma anche il dialogo tra i popoli.
•Spesa sanitaria. Una maggiore aderenza delle abitudini alimentari al modello mediterraneo migliorerebbe
lo stato di salute generale della popolazione, che si tradurrebbe in una diminuzione della spesa sanitaria
nazionale.
•Spesa delle famiglie. L’aderenza al modello alimentare mediterraneo, privilegiando alimenti di stagione,
prevalentemente cereali e vegetali, permetterebbe una diminuzione della spesa alimentare delle famiglie.
•Valorizzazione delle aziende. La diffusione del modello alimentare mediterraneo si tradurrebbe in un
aumento della domanda commerciale dei prodotti naturali (frutta, verdura, cereali, legumi…) e dei loro
derivati (olio, vino, pasta, pane…), creando reddito e occupazione per le aziende delle regioni
mediterranee.
•Valorizzazione territori. La diffusione del modello alimentare mediterraneo valorizzerebbe l’offerta agroeno-
gastronomica dei nostri territori, contribuendo alla destagionalizzazione dell’offerta turistica.


venerdì 18 luglio 2014

Peperoncini farciti con sarde

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lunedì 26 maggio 2014

Torrone Bianco al Pistacchio 1kg

Non c'è festa popolare in Sicilia senza "turruni". Il torrone infatti è diffuso in tutta l'isola ed è di origine araba, come lo è anche la parola qubbayt, che in siciliano è diventata "cubbàita". Originariamente fatto soltanto di miele, mandorle e "giuggiulena", semi di sesamo, nel tempo si è diffuso con miriadi di varianti in base ai prodotti disponibili. Ad esempio a Licata un tempo si preparava la "cicirata", fatta con ceci tostati e cotti nel miele, mentre oggi i più noti sono quelli con mandorle e pistacchio, tradizionali a Paternò per la festa della patrona S. Barbara, o quelli ricoperti di cioccolata di Piazza Armerina. Sono molto diffusi sono anche i torroni con nocciole e arachidi.

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sabato 10 maggio 2014

Microcredito alle imprese Agricole

Da lunedi 12 maggio sarà possibile onlinefare la domanda per il microcredito alle imprese in Sicilia. I deputati del M5S all'Assemblea regionale siciliana hanno stipulato la convenzione che canalizza la parte restituita del loro stipendio in un fondo di garanzia, che finanzierà le imprese, sia le start-up che quelle che già esistono.

L'intesa è stata siglata con Banca Etica e con Impact hub Sicilia, gli istituti che erogheranno i fondi e selezioneranno le domande di credito. I prestiti saranno a disposizione di imprese, anche individuali, che abbiano sede legale in Sicilia e cha abbiano in cantiere nuovi progetti o anche semplici acquisti di attrezzature. L'importante che siano finanziamenti eticamente compatibili. Saranno bocciate, ad esempio, richieste di prestiti per slot machines o per incentivazioni al gioco di azzardo.
Una volta inviata con un clic la domanda e completata la fase di preistruttoria per analizzare la fattibilità del progetto, Banca Etica provvederà all'erogazione dei prestiti, con un tasso del 3,7% per i progetti nel settore dell'agricoltura e pesca e dell'1,5% per tutti gli altri e senza la necessità per i beneficiari di garanzie.
Altro segnale per la Sicilia e quindi per la possibilità delle imprese di prodotti tipici siciliani di investire in pubblicità e quindi perchè no in www.500vetrine.it il portale che ha sempre dato visibilità alle aziende siciliane di prodotti tipici.

venerdì 28 marzo 2014

La ricetta per preparare una marmellata di mandarini

Non avete tempo per prepararla, ecco un link dove poter direttamente comprare online la Marmellata di Mandarini Siciliana INGREDIENTI 1 kg di purea di mandarini biologici 700 g di zucchero Procedimento Lavare accuratamente la quantità di mandarini desiderata, disporli in una pentola ricoprendoli interamente d’ acqua fredda e farli cuocere per circa 20′ dall’ebollizione. Metterli a scolare in uno scolapasta (consiglio di eseguire questa operazione la sera così potranno scolare per tutta la notte). La mattina seguente aprire a metà i mandarini per privarli soltanto dei semi poi passare tutto nel frullatore fino ad ottenere una purea abbastanza consistente. A questo punto pesare la purea, aggiungere lo zucchero necessario e mettere sul fuoco facendo cuocere per circa 1 h e comunque finchè il composto sarà abbastanza denso. Distribuire la marmellata bollente nei barattoli e metterli a cuocere a bagnomaria per 15′ circa dall’ebollizione. Sembra tutto molto articolato ma vi assicuro che il profumo che inonderà la vostra cucina e la bontà della marmellata vi ripagherà della fatica.

sabato 8 febbraio 2014

Triskele è il prodotto più visto su www.500vetrine.it

Oggi rendiamo un omaggio al prodotto che ha ottenuto più visite sul nostro portale.
Si tratta della cesta Regalo di Prodotti Enogastronomici Sicilianidenominata "Triskele".
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Triskele

mercoledì 29 gennaio 2014

Ecco una curiosità su Marsala (TP)

Approfittiamo di un sorso di Marsala Superiore per darvi una curiosità sulla città di Marsala nella quale in fondo al Viale Nazario Sauro, si trova la Chiesa di S. Giovanni, sotto la stessa tramite una scala si scende alla cosiddetta Grotta della Sibilla


Qui, secondo la leggenda, visse e fu sepolta Libibetana, una delle famose sibille che prevedeva il futuro. La stessa facoltà sarebbe toccata a chi avesse bevuto l'acqua del piccolo pozzo che si apre, in fondo alla stessa grotta. 
Noi di 500vetrine ci siamo stati, e consigliamo a tutti di farci una visita! 

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Marsala Superiore 10 Anni - Marco De Bartoli

martedì 14 gennaio 2014

Zibibbo - Pellegrino

Una botte (dal latino tardo buttis, \"vasetto\") è un contenitore fatto di legno (raramente di metallo o di materiali sintetici) costituito da doghe cerchiate e un po\' incurvate, che le donano una forma vagamente cilindrica. Sono usate fin dall\'antichità per la conservazione, la maturazione, l\'invecchiamento ed il trasporto di liquidi pregiati, come il vino, la birra o liquori o per alimenti come il pesce conservato (aringhe). Il nome generico dei vasi simili alla botte, costituiti da doghe curvate o no e tenute insieme da cerchi metallici si chiama bottame. Buona degustazione!
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Zibibbo - Pellegrino