mercoledì 24 ottobre 2012

Frutta Martorana il mito Siciliano

Si tratta di un vero e proprio mito della cultura gastronomica siciliana! Insieme al cannolo e alla cassata, la Frutta di Martorana rappresenta il top dei dolci siciliani.
Deve la sua notorietà alla sua originale connotazione che consiste nella perfetta imitazione o riproduzione di frutti e talvolta ortaggi o pesci. Internamente è simile al marzapane, ma è notevolmente più saporita!
Viene preparata esclusivamente con le mandorle e lo zucchero e si lega indissolubilmente alla Festa dei Morti! Deve il suo nome alla Chiesa della Martorana, eretta a Palermo nel 1143, nei pressi del vicino monastero benedettino, fondato dalla nobildonna Eloisa Martorana nel 1194, da cui prese il nome, e di quello di Santa Caterina nel centro storico di Palermo dove le suore lo preparavano e lo vendevano fino alla metà del 1900. Secondo una nota tradizione, la frutta di Martorana è nata perché le suore del convento della Martorana, per sostituire i frutti raccolti dal loro giardino ne crearono di nuovi con mandorla e zucchero, per abbellire il convento per la visita del papa dell'epoca!

Se questo è l'identikit della Frutta Martorana, non ci sono invece parole in grado di poterne descrivere pienamente la bontà e il gusto!
Questo dolce tipico e di tradizione secolare, legato alla storia della Sicilia e al suo mito, va assolutamente assaggiato!

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Frutta Martorana 1kg

venerdì 19 ottobre 2012

Cesta salumi Sant'Angelo

Oggi vi vogliamo consigliare il Salame di Sant'Angelo di Brolo che è un Autentico capolavoro della civiltà contadina.
E' molto apprezato in tutto il mondo per la sua particolare bontà, frutto del sapiente lavoro dei produttori artigiani, delle particolari condizioni climatiche, dell\' umidità e ventosità che facilitano la stagionatura dell\'insaccato.
Le caratteristiche organolettiche sono un requisito fondamentale della qualità nutrizionale del prodotto, in larga parte legate alle scelte di ingredienti naturali, alla lavorazione artigianale ed in special modo alla stagionatura che sfrutta il microclima unico di questa zona delle colline dei Nebrodi. Ma anche nella qualità dei suini, alleati con prodotti genuini come ghiande, fave e crusca.

Il salame Sant'Angelo ha ottenuto il riconoscimento CE: IGP - (Regolamento Ce n. 944 del 25 settembre 2008). 


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